Il vino Malvasia: storia + recensione di 5 marche

Il vino Malvasia: storia + recensione di 5 marche

Brevemente sulla bevanda

Malvasia - Una famiglia di vitigni che è stata a lungo importante per la viticoltura mediterranea. La Malvasia è tuttora coltivata in Grecia, dove si ritiene abbia avuto origine, in Italia, negli Stati Uniti, in Portogallo e in numerosi altri Paesi. L'uva viene utilizzata per produrre una varietà di vini: rossi e bianchi, secchi, semidolci e dolci, liquorosi e da dessert. La versatilità della malvasia contribuisce a mantenerne la richiesta anche oggi.

La storia della Malvasia

IV secolo a.C.е. э.-II secolo n. э.: Si ritiene che l'origine dell'uva sia greca. Alcune fonti sostengono che la vite sia stata trovata sull'isola di Creta. Il nome deriva dal villaggio di Monemvasia, o Monemvasia, che era un punto difensivo strategicamente importante e una stazione commerciale durante il periodo di massimo splendore della Repubblica di Venezia. L'epoca di origine è considerata l'era antica.

X secolo: La menzione scritta del vino nelle cronache russe risale a questo periodo. Fino al XII secolo, occupava una posizione di rilievo tra i vini importati. A causa del prezzo elevato, questo vino veniva utilizzato solo in alcune chiese per la comunione nel rito ortodosso. Gradualmente, le importazioni aumentarono e comparvero vini economici dalla Bulgaria e dalla Moldavia, rendendo la malvasia più popolare.

XIII secolo: In origine l'uva aveva radici piuttosto nobili, ma ha rapidamente guadagnato popolarità ed è stata messa in produzione di massa. Si arrivò al punto che molti mercanti veneziani diedero il nome alle loro enoteche "Malvasia".

XXI secolo: La varietà si combina con specie più famose, come il Trebbiano. L'uva è coltivata in tutta Italia. Viene utilizzato anche nella produzione di massa, per cui si usa per fare vini da tavola economici.

Alcuni non si fidano della prevalenza delle varietà e dei prezzi bassi. Sembra avere un impatto negativo su gusto e qualità. Si tratta però di un'ipotesi sbagliata. Non per niente la popolarità della Malvasia si è mantenuta per più di un millennio.

"Mastro Binelli" Malvasia frizzante Semidolce, 7,5%

Mastro Binelli

Prodotto in Italia da "Cantine Quattro Valli", che fa parte della lista ufficiale degli itinerari turistici. I loro prodotti coniugano tradizione e innovazione. Vino bianco frizzante semidolce a base di Malvasia di Candia. Il vino è di colore paglierino con riflessi dorati. L'aroma rivela note di pesca, uva e albicocca. Fruttato, leggero e armonico nel gusto.

Cantine San Giorgio, "Pausania" Malvasia Nera, Salento IGP, 14%

Pausania Malvasia Nera, Salento IGP

Nasce in una cantina di famiglia "Tinazzi". In 80 anni di esistenza, è cresciuta da una piccola impresa fino a diventare un serio concorrente nel mercato italiano degli alcolici. La produzione si trova nella regione italiana della Puglia e tutte le sue fasi sono attentamente controllate. La bevanda prende il nome dall'antico scrittore greco. La varietà Malvasia Nera viene raccolta a mano. Il risultato è un vino rosso secco con un colore ciliegia scuro. Rotondo con amaro sottile, tannini morbidi e acidità equilibrata. Ciliegia e prugna sono le più pronunciate nell'aroma fruttato. Il retrogusto è dolciastro.

Cotar, Malvasia, 11,5%

Cotar

Un'azienda a conduzione familiare "Cotar" in Slovenia. Possiede 7,5 ettari di vigneti situati in un terreno un tempo selvaggio e roccioso. Una caratteristica distintiva dell'azienda è l'agricoltura biologica. Vino bianco secco ottenuto da uve Malvasia. Colore dorato chiaro. Ha un gusto complesso ed equilibrato, con una dominanza di fiori. Incorniciato dalla dolcezza del miele e da una fresca acidità. L'aroma floreale è ricco di miele e spezie. Al naso si leggono frutta secca, spezie e noci.

Istria, "Festigia" Malvasia, 13,5%

Festigia

""Agrolaguna" - Azienda agricola croata che produce la serie "Laguna Histria". La regione è caratterizzata da aria pulita e da un gran numero di giornate di sole, che hanno un effetto benefico sulle uve. Il vino è prodotto con il 100% di malvasia. Il vino è di colore giallo con riflessi verdognoli. L'aroma rivela fiori di campo, agrumi e frutta bianca. Fresco al palato con note minerali e acidità fruttata. Sentori di miele e fiori d'acacia sul finale.

Camillo Donati, "Il Mio" Malvasia dell'Emilia IGP, 13,5%

Camillo Donat

La produzione di vino è un'azienda familiare di proprietà della famiglia italiana di Camillo Donati e di sua moglie. I vigneti sono stati piantati dal nonno del proprietario nel 1930. Il loro vino è considerato biologico perché i metodi di produzione utilizzati non prevedono l'uso di sostanze chimiche o fertilizzanti. Vino bianco secco ottenuto dalla varietà Malvasia di Candia. Colore dorato, possibili sedimenti dovuti al processo di lavorazione. Aromi di erbe di campo, miele, frutta secca e agrumi succosi. Il palato vivace combina sentori di agrumi, frutta a nocciolo e minerali. Il retrogusto è secco con una leggera amarezza.

Aggiornamento: 21.06.2021

Categoria: Vino e Vermut

Errore?